2022 Tasse di importazione-esportazione e dazi in Cina
Questo articolo è stato originariamente pubblicato a marzo 2013. È stato aggiornato l’ultima volta il 22 dicembre 2021.
- Questo articolo spiega tre tipi di tasse – imposta sul valore aggiunto (IVA), imposta sul consumo e dazi doganali – che le aziende straniere che esportano o importano dalla Cina devono conoscere.
- A partire dal 1 gennaio 2022, la Cina ha parzialmente modificato i dazi doganali, comprese le aliquote dei dazi della nazione più favorita (MFN), le aliquote dei dazi convenzionali e le aliquote dei dazi provvisori per alcuni prodotti d’importazione.
La Cina ha promulgato una serie di regolamenti per ridurre le tasse e i dazi sull’import-export al fine di promuovere un livello maggiore di apertura e consumo interno. Questi cambiamenti potrebbero influenzare le aziende che importano ed esportano beni e servizi tassabili dalla Cina o verso la Cina.
A governare questo intricato sistema sono introdotti alcuni principi generali a cui le aziende straniere devono attenersi. Di seguito spieghiamo i tre tipi di tasse applicabili alle aziende che importano prodotti da o esportano prodotti in Cina – Imposta sul valore aggiunto (IVA), imposta sul consumo (CT) e dazi doganali, e delineiamo le questioni più significative relative a queste tasse e dazi e di cui le aziende straniere devono tenere conto.
Imposta sul valore aggiunto per merci importate
Dal 1 aprile 2019, l’IVA cinese sulle merci importate è stata abbassata al 9% o al 13%, rispetto al precedente 10% o 16%, secondo l’annuncio dell’Amministrazione Statale delle Imposte (STA) sull’approfondimento della riforma dell’IVA (Annuncio STA [2019] No.39).
L’imposta del 9% è prevista per alcuni beni che rientrano principalmente nelle categorie dei prodotti agricoli, mentre l’imposta del 13% si applica ad altri tipi di beni, come ad esempio i prodotti manifatturieri.
Quanto ai servizi, prestati da società o da persone fisiche straniere, essi sono soggetti al 6% di IVA, come in precedenza.
L’IVA in fase di importazione può essere calcolata in base alla seguente formula:
IVA all’importazione = Prezzo imponibile composito × Aliquota IVA
= (Prezzo pagato dal dazio + Dazio d’importazione + Imposta sul consumo) × Aliquota IVA
= (Prezzo pagato dal dazio + dazio all’importazione) / (1-Tasso dell’imposta sul consumo) × Tasso dell’IVA
Imposta di consumo per beni importati
Il pagamento dell’imposta sul consumo cinese (CT) è dovuto dalle aziende che producono ed importano prodotti tassabili, lavorano prodotti tassabili in conto deposito o vendono prodotti tassabili.
I prodotti importati soggetti all’imposta di consumo cinese includono quelli che sono dannosi per la salute come i tabacchi o gli alcolici, i beni di lusso come gioielli e cosmetici, e prodotti di alta gamma come autovetture e motociclette.
Per le merci importate l’aliquota dell’imposta sul consumo varia a seconda del tipo di prodotto introdotto nel Paese.
Il calcolo dell’imposta sul consumo può essere fatto usando il metodo ad valorem, il metodo basato sulla quantità, o il metodo dell’imposta composta. Le formule per calcolare l’imposta sul consumo sono le seguenti:
- Metodo ad valorem
Imposta sul consumo pagabile = Importo delle vendite tassabili × Aliquota d’imposta
- Metodo basato sulla quantità
Imposta sul consumo pagabile = Quantità di vendita tassabile × Importo dell’imposta per unità
- Metodo dell’imposta composta
Imposta sul consumo pagabile = Importo delle vendite imponibili × Tasso d’imposta + Quantità di vendite imponibili × Importo d’imposta per unità
Dazi doganali
I dazi doganali includono dazi di importazione ed esportazione.
Le aliquote dei dazi doganali sulle importazioni includono: le aliquote dei dazi della nazione più favorita (MFN); le aliquote dei dazi convenzionali; le aliquote dei dazi preferenziali speciali; le aliquote dei dazi dei contingenti tariffari (TRQ); le aliquote dei dazi generali; e le aliquote dei dazi provvisori per le importazioni, che possono essere applicate per un determinato periodo di tempo.
Le aliquote dei dazi doganali sulle esportazioni sono di un tipo. Ma, comunque, sono previste alcune volte anche aliquote di dazio provvisorie per le esportazioni, che possono essere applicate per un periodo di tempo specifico.
Dal 1 gennaio 2022, un totale di 8.930 articoli importati e 106 articoli esportati sono tassati in Cina, secondo il Piano di adeguamento tariffario 2022 (Annuncio della Commissione tariffaria [2021] No.18).
Dazi d’importazione
Le aliquote dei dazi doganali sulle merci d’importazione consistono in:
- Tassi di dazio della nazione più favorita (MFN);
- Tassi d’imposta convenzionali;
- Aliquote speciali di dazio preferenziale;
- Tassi di dazio del contingente tariffario (TRQ);
- Tassi d’imposta generali; e
- Aliquote di dazio provvisorie.
Aliquote di dazio MFN
Le aliquote dei dazi MFN si applicano alle seguenti merci importate in Cina:
- Importazioni provenienti da paesi membri dell’OMC che applicano la clausola del trattamento NPF;
- Importazioni provenienti da paesi o territori che hanno concluso accordi commerciali bilaterali contenenti disposizioni sul trattamento NPF con la Cina; e
- Importazioni provenienti dalla Cina.
Le aliquote di dazio MFN sono le aliquote di dazio all’importazione più comunemente adottate. Sono molto più basse delle aliquote generali, che si applicano alle nazioni non MFN.
A partire dal 1 gennaio 2022 la Cina ha adottato aliquote di dazio provvisorie su un totale di 954prodotti importati che erano soggetti ai dazi NPF predefiniti – le aliquote di dazio provvisorie sono inferiori alle tariffe NPF.
Tra questi, alcuni farmaci anticancro, prodotti medici, prodotti acquatici, attrezzature sportive, dipinti ad olio e opere d’arte antiche, ricambi auto ad alta efficienza, materiali per il restauro ambientale e risorse minerali godranno di tariffe più basse.
Inoltre, la Cina ha eliminato le aliquote del dazio provvisorio e ha ripreso le aliquote del dazio MFN su alcuni aminoacidi, parti di batterie al piombo, gelatina, carne di maiale e m-cresolo.
Inoltre, dal 1 luglio 2022, le aliquote del dazio MFN su 62 prodotti IT saranno ulteriormente ridotte, tra cui macchine per la diagnosi medica, generatori di segnali e parti di altoparlanti e stampanti.
Tassi d’imposta convenzionali
I dazi convenzionali vengono applicati alle merci importate che provengono da Paesi che hanno stipulato accordi commerciali regionali contenenti disposizioni preferenziali sui dazi con la Cina.
Finora la Cina ha firmato 19 accordi bilaterali o multilaterali di libero scambio con 29 Paesi o Regioni. Le merci importate originarie di queste aree saranno soggette a dazi convenzionali, che normalmente sono inferiori ai dazi MFN.
Dal 1 gennaio 2022, la Cina applica tassi di dazio convenzionali su prodotti provenienti da 29 paesi.
Gli FTA bilaterali tra Cina e Nuova Zelanda, Perù, Costa Rica, Svizzera, Islanda, Corea del Sud, Australia, Pakistan, Georgia e Mauritius, così come l’Accordo Commerciale Asia-Pacifico (APTA), riducono ulteriormente le aliquote dei dazi convenzionali su certi prodotti provenienti dai paesi contraenti.
Il RCEP e l’accordo di libero scambio Cina-Cambogia, che introduce riduzione tariffarie, sono entrati in vigore il 1 gennaio 2022.
Inoltre, ad eccezione dei prodotti per i quali la Cina continentale ha preso impegni speciali in accordi internazionali pertinenti, saranno applicate tariffe zero a tutti i prodotti originari di Hong Kong e Macao.
Aliquote speciali di dazio preferenziale
Le tariffe preferenziali speciali si applicano alle merci importate provenienti da Paesi o territori con accordi commerciali che contengono disposizioni preferenziali speciali con la Cina. Sono generalmente più basse delle aliquote MFN e delle aliquote di dazio convenzionali.
Aliquote dei dazi contingentali
Le quote tariffarie cinesi (TRQ) si applicano a otto categorie di merci: grano, mais, riso, zucchero, lana, cotone e fertilizzante.
Negli schemi di contingenti tariffari (TRQ), le merci importate all’interno del contingente sono soggette ad un’aliquota tariffaria più bassa, mentre le merci importate oltre il contingente sono soggette ad aliquote più alte.
Per esempio, l’aliquota TRQ per importare prodotti di grano all’interno del contingente è bassa come l’1, il 6, il 9 o il 10% – sostanzialmente inferiore all’aliquota del dazio MFN del 65% e all’aliquota del dazio generale del 130% o 180%.
Tassi d’imposta generali
Le aliquote di dazio generali si applicano alle merci importate provenienti da Paesi o territori che non sono coperti da accordi o trattati o sono di origine sconosciuta.
Aliquote di dazio provvisorie
La Cina di solito aggiorna annualmente le aliquote dei dazi provvisori per certi beni importati, al fine di incentivare le importazioni e soddisfare la domanda interna.
Se esiste un’aliquota di dazio provvisoria per le merci importate a cui è applicabile l’aliquota tariffaria MFN, si dovrebbe applicare l’aliquota di dazio provvisoria. Se le aliquote provvisorie sono applicabili per le importazioni a cui si applicano aliquote di dazio convenzionale o preferenziale speciale, si deve applicare l’aliquota più bassa tra quelle applicabili. Le aliquote provvisorie non si applicano alle importazioni soggette alla tariffa generale.
Dazi d’esportazione
I dazi all’esportazione vengono imposti solo su alcuni prodotti e su beni semilavorati.
Dal 1 gennaio 2022, la Cina continua ad imporre tariffe d’esportazione o ad imporre dazi d’esportazione provvisori su 106 prodotti d’esportazione con aliquote fisse e invariate.
Altre aliquote di dazio
Tassi considerevolmente più alti potrebbero essere applicati secondo i regolamenti cinesi riguardanti il dumping, e le misure di salvaguardia. Si potrebbero anche applicare tariffe a scopo sanzionatorio a merci provenienti da Paesi o regioni che violano accordi commerciali.
Nel corso della guerra commerciale USA-Cina, per esempio, la Cina ha imposto tariffe di ritorsione su 185 miliardi di dollari di beni statunitensi, tra cui manzo, agnello, maiale, verdure, succo di frutta, olio da cucina, tè, caffè, frigoriferi e mobili, e molti altri articoli.
Esenzione dai dazi per attrezzature tecniche chiave
Alla fine del 2021, la Cina ha rilasciato il Catalogo delle attrezzature e dei prodotti tecnici chiave sostenuti dallo Stato (versione 2021), il Catalogo dei componenti chiave e delle materie prime importati delle attrezzature e dei prodotti tecnici chiave (versione 2021) e il Catalogo delle principali attrezzature e prodotti tecnici importati non esentati dai dazi (versione 2021) che entreranno in vigore il 1 gennaio 2022.
L’importazione di certi componenti chiave e materie prime o l’esportazione di certe attrezzature tecniche chiave e prodotti elencati nel catalogo a imprese nazionali cinesi idonee è esente da IVA all’importazione e dazi doganali.
Valore di pagamento del dazio per le merci importate
L’importo delle tasse d’importazione e del dazio doganale da pagare viene calcolato in base al prezzo o al valore delle merci importate. Questo valore è chiamato valore pagante il dazio (DPV).
Il DPV viene determinato in base al prezzo di transazione delle merci – cioè il prezzo effettivo direttamente e indirettamente pagato o pagabile dall’acquirente nazionale al venditore straniero, con alcuni adeguamenti richiesti.
DPV include le spese relative al trasporto e i premi assicurativi sulla merce prima dello scarico nel luogo di arrivo in Cina. I dazi all’importazione e le tasse riscosse dalla dogana sono esclusi dal DPV.
Calcolo delle tasse di import-export e dei dazi da pagare
Le tasse e i dazi all’importazione da pagare possono essere calcolati dopo aver determinato il DPV e le aliquote fiscali e tariffarie delle merci. Le formule di calcolo sono di seguito descritte:
Dazi d’importazione
Le tasse e i dazi doganali da pagare possono essere calcolati dopo aver determinato il DPV e le aliquote fiscali e tariffarie delle merci. Simile all’imposta sul consumo, anche i dazi doganali vengono calcolati su base ad valorem, base quantitativa o formula composta. Le formule sono:
- Base ad valorem:
Dazio pagabile = DPV x tasso di tariffa
- Basato sulla quantità:
Dazio pagabile = Quantità di merci importate x Importo del dazio per unità
- Formula del composto:
Dazio pagabile = DPV x Tasso di tariffa + Quantità di merce importata x Importo del dazio per unità
Le tasse e i dazi all’importazione da pagare devono essere calcolati in RMB utilizzando il tasso di cambio di riferimento pubblicato dalla People’s Bank of China.
Dazi d’esportazione
La base fiscale per i dazi all’esportazione è la stessa dei dazi all’importazione – cioè il DPV.
Il DPV per i dazi all’esportazione si basa sul prezzo di transazione, cioè il prezzo forfettario che il venditore nazionale che esporta le merci all’acquirente riceve.
Sono esclusi i dazi di esportazione, le spese di trasporto e le spese di assicurazione dopo il carico nel luogo di esportazione e le commissioni a carico del venditore.
China Briefing è prodotta da Dezan Shira & Associates. Con uffici in Cina, Hong Kong, Vietnam, India, Indonesia, Singapore, Germania, Italia, Stati Uniti e Russia, Dezan Shira supporta gli investitori stranieri in Asia da tre decenni.
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