Pechino contro i dazi europei: prima causa cinese al Wto
1 agosto – Sul Corriere della Sera, Giancarlo Radice ci informa della prima causa commerciale avviata da Pechino contro l’Unione Europea davanti all’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto). È la prima volta che la Cina porta la Ue davanti al tribunale del Wto, dopo aver subito oltre 140 cause negli ultimi trent’anni da parte della Ue.
Il primo agosto il governo cinese ha presentato un ricorso per far annullare le misure anti-dumping che Bruxelles applica dallo scorso gennaio allo scopo di fermare le importazioni cinesi di macchinari e componenti per auto. La Commissione Europea ha introdotto dazi anche superiori all’ 85% verso i prodotti di oltre 200 aziende cinesi, con un danno valutato in 575 milioni di euro l’anno. Per dimostrare la discriminazione verso le aziende cinesi delle misure della Ue, Pechino ha citato il caso di due aziende le cui filiali cinesi non sono state sottoposte a tali dazi. Si tratta delle filiali dell’ italiana Agrati e della spagnola Celo.
Altre battaglie che dividono la Cina e la Ue al tribunale del Wto riguardano le importazioni di calzature dalla Cina e dal Vietnam, e le importazioni di tubature di ferro e acciaio dalla Cina. Per entrambi i casi, entro settembre Bruxelles deciderà se mantenere o meno i dazi anti-dumping attualmente applicati.
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