Cina e Russia Tornano Superpotenze, Scoppia la Guerra del XXI Secolo
17 Ottobre – Secondo quanto riportato da Affari Italiani, l’accordo, appena siglato tra Cina e Russia (fornitura di 70 miliardi di metri cubi di gas a Pechino in cambio di prestiti per 3 miliardi e mezzo di dollari), sposta il baricentro energetico del pianeta, dalla penisola arabica alla Russia.
Infatti, se da una parte, la Cina deve alimentare le spinte capitalistiche per dare continuità al boom economico e garantire una crescita economica del 9%; dall’altra, la Russia ottiene un mercato di sbocco alternativo all’Europa, aumentando il proprio potere contrattuale e diventando meno seggetta alle “guerre sul prezzo” e conseguenti perdite finanziare a causa delle interruzioni di forniture.
Tale raggiungimento rappresenta un primo segnale di sgretolamento del ruolo monopolistico dei paesi arabi e mediorientali nella gestione del mercato del petrolio, attraverso l’OPEC: essi dipenderanno sempre più da Russia e Cina, che saranno presto in grado di imporre il prezzo del petrolio. Le nuove alleanze politico – economiche stanno sempre più sostituendo quelle militari e sembrano avere una maggiore efficacia per il raggiungimento di una posizione dominante nel contesto mondiale: questo processo, se verrà gestito con diligenza, potrà ampliamente diminuire i ricatti terroristici attuati dai “governi” arabi.
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